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I sindaci dei quattro municipi della Vallata hanno completato nei giorni scorsi un programma di rendicontazione con le stime di prima ricognizione dei fabbisogni.

All’interno di un quadro regionale che ha già delineato l’entità degli importi di spesa relativi alle lavorazioni di ripristino effettuate, in corso e necessarie per restituire dignità all’ampia area di territorio colpita dall’emergenza alluvione delle scorse settimane, è significativo conoscere l’incidenza economica delle criticità che insistono sulla vallata del Santerno. Così i sindaci dei quattro municipi della collina imolese hanno completato nei giorni scorsi un programma di rendicontazione con le stime di prima ricognizione dei fabbisogni relativi alle spese e ai danni al patrimonio pubblico e l’ammontare dei debiti fuori bilancio che gravano sulle casse degli enti.

LA STIMA DEI LAVORI PREVISTI PER FONTANELICE Per il capitolo interventi di ricostruzione previsti l'importo è di circa 5 milioni di euro. Questo considerando il rimborso dei lavori eseguiti in somma urgenza e quelli che dovrebbero essere finanziati in futuro dall’arrivo delle tanto attese risorse ministeriali. Spese che riguardano il riassetto della viabilità stradale comunale e il patrimonio di proprietà dell’ente ma che non comprendono i danneggiamenti sulle arterie provinciali e sulla ciclovia del Santerno.

Sono esclusi da questa somma gli importi relativi alla risistemazione della Ciclovia del Santerno per la quale sono stati stimati danni per circa 1 milione di euro

I LAVORI DI SISTEMAZIONE IN SOMMA URGENZA Il Comune di Fontanelice ha realizzato poco meno di 300mila euro di debiti fuori bilancio per arginare le criticità più urgenti legate alla doppia ondata emergenziale dello scorso mese di maggio. Di questi circa 127mila sono stati coperti con un avanzo di bilancio disponibile per far fronte alle criticità a seguito della prima ondata di maltempo del 2/3 maggio.

Via Torre di Fornione prima e dopo i lavori in somma urgenzaia Torre di Fornione prima e dopo i lavori in somma urgenza


Ulteriori 160mila euro sono invece quelli relativi agli interventi eseguiti in somma urgenza a seguito della seconda ondata di maltempo del 16/17 maggio. Cifre impegnate per attivare le prime operazioni di pulizia delle strade, predisporre in più punti dell’area di riferimento una viabilità alternativa tempestiva ed acquistare diversi materiali.

Prima e dopo l'intervento dei nuclei speciali dei Vigili del Fuoco sulla SP33


LA RACCOLTA FONDI PER LA RICOSTRUZIONE Si ricorda che per chi volesse partecipare alla raccolta fondi per la ricostruzione è possibile donare attraverso un versamento su conto corrente dedicato. Clicca qui per leggere tutte le informazioni sulla pagina dedicata.


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Ultimo aggiornamento: 17-01-2024, 11:22